Employee wellbeing

Breaking the Glass Ceiling: La realtà del divario retributivo di genere nel 2023

Il divario retributivo tra i sessi è un problema persistente che continua a colpire le donne nella forza lavoro. Le donne sono spesso pagate meno degli uomini per lo stesso lavoro, il che può avere conseguenze significative sulla loro sicurezza finanziaria e sulla crescita della loro carriera. Noi di Salarify ci schieriamo a favore dell'uguaglianza e sosteniamo ogni singolo collega allo stesso modo. Mentre celebriamo la Giornata internazionale della donna l'8 marzo, è importante fare il punto della situazione e impegnarci per raggiungere l'equità retributiva di genere.

Capire il divario retributivo di genere nel 2023

Nonostante gli sforzi per ridurre il divario retributivo tra i sessi nell'UE, questo rimane un problema significativo. Secondo una recente indagine di Eurostat, esiste ancora una differenza significativa tra la retribuzione oraria lorda media di donne e uomini. Sebbene siano stati compiuti dei progressi, molti Paesi si collocano ancora al di sotto della media generale, mentre altri hanno fatto notevoli passi avanti per colmare il divario. Per la prima volta, infatti, un Paese europeo, il Lussemburgo, ha praticamente colmato il divario.

Secondo i calcoli di Bloomberg e i dati di Eurostat, al ritmo attuale, gli uomini e le donne dell'Unione europea non avranno in media la stessa retribuzione fino al 2086 circa.

Alla fine del 2021 - gli ultimi dati disponibili - il divario medio tra la retribuzione oraria lorda degli uomini e quella delle donne nell'UE era del 12,7%, con una riduzione di soli 0,2 punti percentuali rispetto all'anno precedente. L'anno scorso, 12 Paesi hanno segnato il 15 novembre come Giornata della parità retributiva, simboleggiando la data a partire dalla quale le donne avrebbero "lavorato gratis" fino al resto dell'anno rispetto alle loro controparti maschili. Questa è una realtà scioccante che richiede la nostra attenzione e azione. (Bloomberg, 2023)

Gli effetti del divario retributivo di genere

Quando le donne sono costantemente pagate meno degli uomini per lo stesso lavoro, non solo si perpetua la disuguaglianza di genere, ma si crea anche un ciclo di insicurezza finanziaria e di crescita professionale limitata. Una retribuzione inferiore significa meno soldi per i beni di prima necessità, come la casa, il cibo e l'assistenza sanitaria. Inoltre, le donne che guadagnano di meno possono anche faticare a risparmiare per la pensione, rendendo più difficile per loro raggiungere l'indipendenza finanziaria più avanti nella vita.

E non dimentichiamo di menzionare le barriere che le donne incontrano nella crescita e nelle opportunità di carriera. Le donne possono essere scartate per promozioni e ruoli di leadership a causa del loro genere, il che ha effetti personali ma anche un impatto più ampio sulla società nel suo complesso. Quando alle donne non vengono offerte le stesse opportunità degli uomini, può verificarsi una fuga di talenti e soffocare l'innovazione e il progresso.

In sostanza, il divario retributivo di genere sottrae alle donne la loro giusta fetta di torta economica, ed è un problema che non possiamo permetterci di ignorare.

Quali sono le strategie per affrontare il divario retributivo di genere?

Un recente accordo politico tra il Parlamento europeo e il Consiglio ha aperto la strada a nuove norme volte a promuovere la trasparenza retributiva e a colmare il divario. La direttiva sulle misure di trasparenza retributiva comprende una serie di disposizioni volte a promuovere l'uguaglianza, tra cui la trasparenza retributiva per chi cerca lavoro, il diritto all'informazione per i dipendenti e la rendicontazione del divario retributivo di genere. I datori di lavoro saranno tenuti a pubblicare informazioni sul divario retributivo tra lavoratori di sesso maschile e femminile; le aziende più grandi dovranno presentare una relazione annuale, mentre quelle più piccole ogni tre anni. Inoltre, se le relazioni sulle retribuzioni rivelano un divario retributivo di genere di almeno il 5%, i datori di lavoro dovranno effettuare una valutazione delle retribuzioni (Commissione europea, 2022).

La direttiva mira anche a migliorare l'accesso alla giustizia per le vittime di discriminazioni retributive, compreso il risarcimento per i lavoratori che hanno subito discriminazioni retributive di genere. Le sanzioni comprenderanno multe e gli organismi di parità e i rappresentanti dei lavoratori potranno agire per conto dei lavoratori in procedimenti legali o amministrativi. Le nuove norme rappresentano un passo fondamentale verso la promozione dell'uguaglianza di genere e la creazione di una società equa e più giusta in Europa (Commissione europea, 2022).

Il ruolo dei datori di lavoro nel colmare il divario retributivo di genere

I datori di lavoro hanno un ruolo cruciale da svolgere nel colmare il divario retributivo di genere. Sebbene esistano molti fattori che contribuiscono a questo divario, come le questioni sistemiche e gli atteggiamenti della società nei confronti del genere, i datori di lavoro possono apportare cambiamenti all'interno delle loro organizzazioni per promuovere la parità di genere.

Una delle azioni chiave consiste nel garantire l'uguaglianza condotto regolari verifiche delle retribuzioni per identificare eventuali disparità retributive tra i sessi e intraprendere azioni per risolverle. I datori di lavoro possono anche assicurarsi di avere strutture retributive chiare e trasparenti, con criteri oggettivi per determinare i livelli retributivi e le promozioni.

Le aziende possono anche lavorare per eliminare i pregiudizi nei processi di assunzione e promozione, adottando pratiche di assunzione e promozione alla cieca. Inoltre, promuovere la diversità e l'inclusione a tutti i livelli è fondamentale per creare un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso.

Inoltre, i datori di lavoro possono sostenere le politiche e le iniziative a favore dell'uguaglianza di genere, come il congedo parentale, l'assistenza all'infanzia a prezzi accessibili e le leggi sulla parità retributiva. Adottando un approccio proattivo e olistico alla parità di genere, i datori di lavoro possono svolgere un ruolo fondamentale nel colmare il divario retributivo di genere.

Agiamo ora, così l'uguaglianza arriverà prima del 2086

Nel 2023, siamo ancora alle prese con il divario retributivo di genere, ma il cambiamento è a portata di mano. L'UE sta agendo con nuove norme volte a promuovere la trasparenza retributiva e colmare il divario, e i datori di lavoro hanno un ruolo cruciale da svolgere nel garantire la parità di genere. In occasione della Giornata internazionale della donna, impegniamoci a raggiungere l'equità retributiva di genere e a lavorare insieme per rompere il soffitto di vetro.

Sorurces:

https://www.penzcentrum.hu/

https://ec.europa.eu/

https://www.bloomberg.com/

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